Quest’anno ricordiamo una delle tappe fondamentali del percorso risorgimentale italiano, la II Guerra d’Indipendenza.
La battaglia fu combattuta dal 27 aprile al 12 luglio 1859. Vide schierati, da una parte, l’allora Regno di Sardegna e la Francia, dall’altra, l’Impero Austriaco, il quale controllava gran parte del nostro territorio.
La presenza straniera accresceva tra gli italiani uno spirito di rivalsa, volto al raggiungimento dell’Unità nazionale.
Ecco che Camillo Benso Conte di Cavour, da buon stratega, strinse un patto con l’impero di Napoleone III, i cosiddetti patti di Plombières: in caso di attacco austriaco, la Francia sarebbe intervenuta in soccorso del Piemonte.
Da quel momento, Cavour fece di tutto per provocare il nemico. E ci riuscì. L’Austria attaccò il Piemonte e prese il via la II Guerra d’Indipendenza, una serie di sanguinosi conflitti che videro l’Austria soccombere sotto le forze sardo-francesi, prima a Magenta, poi a Solferino e infine a San Martino.
La guerra si concluse con l’armistizio di Villafranca che sancì la sconfitta dell’Austria e la cessione della Lombardia alla Francia, annessa poi al Regno di Sardegna.
Grazie alle foto di Camillo Balossini, scattate durante la rievocazione storica di Vinzaglio, riviviamo una delle battaglie della II Guerra d’Indipendenza.