Il 6 settembre di 80 anni fa scompariva Arthur Rackham, l’illustratore inglese noto per aver illustrato Alice nel paese delle meraviglie e A Christmas Carol.
Fin da piccolo, Arthur mostrò una predilezione per il disegno. Dal 1879 al 1883 frequentò la City of London School, dove vinse diversi premi. Trascorse gran parte del suo tempo libero al British Museum e al Museo di storia naturale di Londra, riproducendo e realizzando schizzi degli esemplari esposti.
Il suo primo libro d’illustrazioni fu pubblicato nel 1893: da quel momento la sua popolarità fu in continua ascesa fino alla sua morte, nel 1939.
Arthur Rackham sosteneva che un buon illustratore doveva creare, attraverso i suoi disegni, la giusta atmosfera per consentire alla fantasia del lettore di creare le proprie immagini. In particolare Rackham si focalizza sulla letteratura per l’infanzia, per lui particolarmente importante per stimolare la fantasia dei bambini.
Tra le sue illustrazioni ricordiamo quelle realizzate per la raccolta di fiabe dei fratelli Grimm (1900), Rip van Winkle (1905), Peter Pan nei giardini di Kensington (1906) e Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie (1907).
Le illustrazioni di Rackham mostrano un suo uso esperto del colore, linee di contorno precise e un’atmosfera onirica e magica.
Arthur Rackham non illustra solo libri di fiabe e per bambini, ma anche opere per adulti come Sogno di una notte di mezza estate (1908), Undine (1909), Il Rhinegold e la valchiria (1911) e i racconti di Edgar Allan Poe.