30 anni fa, esattamente il 22 settembre del 1989, ci lasciava uno dei più importanti talenti della musica americana del Novecento: Irving Berlin.
Compositore originario della Bielorussia, Berlin si trasferisce giovanissimo a New York per approcciarsi alla musica da autodidatta.
Decretando il suo successo come autore di musical, Berlin compone oltre un migliaio di canzoni per moltissimi spettacoli di successo a Broadway. Non possiamo dimenticare il brano Alexander’s Ragtime Band, scritto nel 1911 per l’omonimo musical.
Il suo maggior successo resta il musical Annie Get Your Gun, ispirato alla vita di Annie Oakley. Irving Berlin ne scrive musiche e testi, tra cui una delle sue più celebri canzoni, There’s No Business Like Show Business.
Irving Berlin compone una canzone dal titolo Blue Skies per il primo film sonoro della storia del cinema, Il cantante di jazz (The Jazz Singer) del 1927.
La sua collaborazione più proficua è con la coppia Fred Astaire & Ginger Rogers, per cui musica alcuni dei loro musical più famosi.
Nell’autunno del 1938, di fronte alla minaccia di una nuova guerra mondiale, Irving Berlin decide di scrivere una canzone di pace. Il brano viene trasmesso alla radio l’11 novembre 1938, cantato da Kate Smith: si trattava di God Bless America.
Nel 1942 Irving Berlin compone uno degli standard più famosi e conosciuti al mondo, White Christmas. Scritta per il film La taverna dell’allegria (Holiday Inn), White Christmas riceve l’Oscar per la migliore canzone e, nella versione cantata da Bing Crosby, raggiunge il primo posto nella classifica americana vendendo 30 milioni di copie. Da allora, il brano appare in cima alle classifiche ogni Natale.