
Sono trascorsi 30 anni da quel novembre 1989 in cui fu demolito il muro di Berlino.
Da quel momento partì la riunificazione della Germania e dopo poco tempo terminò anche la Guerra Fredda.
Perché fu eretto il muro di Berlino? Bisogna tornare al 1945, poco prima della fine della seconda guerra mondiale. Si decise di dividere la Germania tra la Repubblica Democratica Tedesca, occupata dai sovietici, e la Repubblica Federale di Germania, sotto il controllo di americani, inglesi e francesi.
La stessa Berlino fu suddivisa in Ovest e Est: la prima, amministrata dagli occidentali, la seconda dai sovietici. Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso circolare liberamente in tutti i settori. Tuttavia, con il degenerare della Guerra Fredda, i movimenti vennero limitati e iniziò quindi un esodo degli abitanti della Germania Est verso Ovest.
Il regime comunista, nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961, posizionò una struttura di filo spinato attorno ai tre settori occidentali. Il passo successivo fu costruire un vero e proprio muro che dividesse Berlino e che facesse da barriera tra l’ideologia capitalista americana e quella comunista sovietica.
La caduta del muro di Berlino non solo aprì la strada per la riunificazione tra le due Germanie. Segnò anche una fase nuova per la storia europea e mondiale, di maggiore cooperazione e confronto tra le nazioni.
Mondadori Portfolio ricorda questo anniversario con una gallery di scatti esclusivi.

Il Presidente della Repubblica Italiana Giuseppe Saragat, il sindaco tedesco della città Willy Brandt e il ministro degli esteri italiano Amintore Fanfani osservano il muro di Berlino da una torre d’avvistamento. Berlino, luglio 1965.

Checkpoint Charlie, il più famoso dei punti di attraversamento del muro di Berlino tra le due parti della città.

Veduta del muro di Berlino. Furono centinaia gli uomini e le donne fucilati nel tentativo di oltrepassarlo. Berlino, 1965.

Due soldati britannici innalzano un reticolato di filo spinato nei pressi della Porta di Brandeburgo. Berlino Ovest, agosto 1961.

Un funzionario del settore orientale porta in una scatola i primi lasciapassare per i berlinesi occidentali. Alle sue spalle, il passaggio di confine della Chausseestrasse. Berlino, dicembre 1963.