Sono trascorsi 30 anni da quel novembre 1989 in cui fu demolito il muro di Berlino.
Da quel momento partì la riunificazione della Germania e dopo poco tempo terminò anche la Guerra Fredda.
Perché fu eretto il muro di Berlino? Bisogna tornare al 1945, poco prima della fine della seconda guerra mondiale. Si decise di dividere la Germania tra la Repubblica Democratica Tedesca, occupata dai sovietici, e la Repubblica Federale di Germania, sotto il controllo di americani, inglesi e francesi.
La stessa Berlino fu suddivisa in Ovest e Est: la prima, amministrata dagli occidentali, la seconda dai sovietici. Inizialmente ai cittadini di Berlino era permesso circolare liberamente in tutti i settori. Tuttavia, con il degenerare della Guerra Fredda, i movimenti vennero limitati e iniziò quindi un esodo degli abitanti della Germania Est verso Ovest.
Il regime comunista, nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961, posizionò una struttura di filo spinato attorno ai tre settori occidentali. Il passo successivo fu costruire un vero e proprio muro che dividesse Berlino e che facesse da barriera tra l’ideologia capitalista americana e quella comunista sovietica.
La caduta del muro di Berlino non solo aprì la strada per la riunificazione tra le due Germanie. Segnò anche una fase nuova per la storia europea e mondiale, di maggiore cooperazione e confronto tra le nazioni.
Mondadori Portfolio ricorda questo anniversario con una gallery di scatti esclusivi.