
Dopo New York e Londra si conclude anche la Milano Fashion Week autunno/inverno 2020.
Il 24 febbraio si sono spenti i riflettori sulle passerelle milanesi, dopo un programma fitto di sfilate mozzafiato, grandi e attesi ritorni e nuovi debutti.
A aprire le danze è stato Gucci, il 19 febbraio, mentre a chiuderle è toccato a Giorgio Armani. Nel mezzo, grandi nomi della moda: da Alberta Ferretti a Moncler, da Prada a Moschino fino a Versace.
L’emergenza Coronavirus ha tristemente fatto sentire la sua presenza, escludendo molti stilisti cinesi. La Camera Nazionale della Moda Italiana, però, ha risposto con China we are with you, un’iniziativa che ha permesso a otto designer cinesi di presentare comunque le loro collezioni grazie al live streaming.
Rivivete con Mondadori Portfolio e Showbit i momenti più glamour di questa Milano Fashion Week 2020.

La collezione di Alberta Ferretti è un inno alla donna, creatura libera di esprimere la sua femminilità anche con abiti da uomo. In fondo in ognuno di noi convivono due anime: quella maschile, caratterizzata da giacche, stivali di pelle e pantaloni larghi, e quella femminile, in cui a dominare è lo chiffon, leggero e delicato, gioielli e tacchi a spillo.

Moncler stupisce ancora con un progetto che unisce la moda alla scenografia e all’architettura. Ha deciso, infatti, di farsi promotore della riqualificazione di una location inedita, ma dalle grande potenzialità. Stiamo parlando dell’area a ridosso della Stazione Centrale dove, nei Magazzini Raccordati di via Ferrante Aporti, Moncler ha allestito dieci tunnel per raccontare la sua collezione.

Quest’anno Prada è punk. Cappotti rigidi, gonne lunghe e sfrangiate, abiti stretti in vita da cinture dalle grandi fibbie. Punti forti: i sandali laminati, collant dalle tinte pastello e le mini pochette appese al collo.

La sfilata di Moschino si trasforma in un viaggio a Versailles. Le Marie Antoniette di Jeremy Scott ricordano le dame di corte francesi, ma sono decisamente più ardite nelle loro cortissime gonne e body accattivanti. La bella Gigi Hadid, in veste di bambolina rock, sfila con un abito dalle tinte delicate, abbinato a una giacca di pelle e stivali fin sopra al ginocchio.

È stata Kendall Jenner nel suo abito cortissimo e argentato a chiudere la sfilata di Versace. Il tema: ritorno agli anni Settanta. Un inizio all’insegna di look total black e dalle linee pulite, per passare a pullover oversize, giacche tartan, fantasie zebrate e floreali, colori accessi e minidress sui toni dell’argento e del verde acido.