Mondadori Portfolio, in collaborazione con Electa, ricorda Claude Monet, uno dei fondatori dell’impressionismo, in occasione della mostra a lui dedicata a Palazzo Reale di Milano.
Un artista visionario, capace di cambiare totalmente la concezione dell’arte tradizionale e dare avvio a una nuova fase, quella impressionista. Il nome stesso di questa corrente artistica è, infatti, legato a un’opera di Monet, “Impressione. Sole nascente”.
La passione per l’arte sorge in Monet fin dall’adolescenza. In particolare è l’incontro con il pittore Eugène Boudin che suscita in Claude l’amore per la pittura en plein air e la voglia di trasferirsi a Parigi, in quegli anni vivace centro artistico.
Insieme a Camille Pissarro, Alfred Sisley, Frédéric Bazille e Pierre-Auguste Renoir, Claude Monet si dedica a una pittura che sappia cogliere la natura così com’è, fugace e in continuo mutamento, a seconda della luce, del vento, del momento della giornata.
Il compito del pittore impressionista diventa, dunque, quello di riprodurre la realtà, considerata come in continuo divenire, e immortalarla sulla tela il più velocemente possibile. Questo flusso costante diventa, per il pittore, una serie inesauribile di stimoli pittorici.
Claude Monet, ormai cieco, muore a causa di un tumore al polmone il 5 dicembre 1926.
Non perdetevi la mostra dedicata a Monet a Palazzo Reale di Milano, visitabile fino al
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