Mondadori Portfolio non può non rendere omaggio, a 100 anni dalla sua nascita, allo stilista Ottavio Missoni.
Ottavio Missoni nasce l’11 febbraio 1921 a Ragusa di Dalmazia da padre friulano e da madre dalmata.
Negli anni dell’adolescenza si appassiona all’atletica leggera, tanto da vestire la maglia azzurra nel 1935 e ottenere il titolo di campione mondiale studentesco a Vienna nel 1939.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Missoni partecipa alla battaglia di El Alamein e viene tenuto prigioniero dagli alleati per quattro anni. Rientrato in Italia, lavora saltuariamente come modello per fotoromanzi a Milano e conosce Rosita Jelmini, che diventa sua moglie il 18 aprile 1953.
La famiglia Jelmini possiede una fabbrica di scialli e tessuti. Missoni e sua moglie decidono di prendere in mano l’attività e spostare la produzione artigianale a Sumirago (Varese): Rosita disegna i vestiti e prepara le confezioni, Ottavio viaggia con il campionario per presentarlo ai negozianti.
Le creazioni Missoni risultano colorate e leggere e le innovazioni introdotte dall’azienda ne decretano il successo commerciale. Nel 1960 gli abiti firmati Missoni iniziano ad apparire sulle riviste di moda.
La prima boutique Missoni viene aperta a Milano nel 1976. Nel 1983 Ottavio Missoni realizza i costumi di scena per la prima della Scala di quell’anno, la “Lucia di Lammermoor”.
Il 4 gennaio 2013 il figlio Vittorio è sull’aereo che scompare misteriosamente a Los Roques, in Venezuela. Da questo tragico momento, la salute di Ottavio comincia a peggiorare e muore, all’età di 92 anni, nella sua casa di Sumirago (Varese).
A un secolo dalla sua nascita, ricordiamo il genio di Ottavio Missoni con una gallery a lui dedicata.