Mondadori Portfolio omaggia il maestro Giorgio Strehler in occasione dei 25 anni dalla scomparsa.
Giorgio Strehler nasce il 14 agosto del 1921 in un piccolo paesino in provincia di Trieste da una famiglia di musicisti. Perde il padre quando ha solo due anni e si trasferisce a Milano con la madre.
Giorgio s’iscrive alla facoltà di legge, ma la passione per il teatro è già fortemente radicata in lui. Comincia ad avvicinarvisi come attore, ma la sua vera vocazione è per la regia.
Proprio in questi anni incontra colui che diventerà il suo più importante collaboratore e, soprattutto, amico: Paolo Grassi. Il sogno di Giorgio Strehler è dirigere un nuovo teatro con Grassi; l’occasione arriva nel 1947 quando fondano a Milano il Piccolo Teatro. Si tratta del primo teatro stabile pubblico italiano e la prima opera portata sulle scene è “L’albergo dei poveri” di Maksim Gor’kij.
L’attività di Strehler si concentrata prevalentemente al Piccolo, senza tuttavia rinunciare a dirigere alcune opere liriche alla Scala. Realizza, per l’appunto, una messa in scena de “La Traviata” di Giuseppe Verdi che gli vale un grande successo e numerosi riconoscimenti.
Giorgio Strehler muore nella sua casa di Lugano il 25 dicembre del 1997, all’età di 76 anni.
A 25 anni dalla morte di Giorgio Strehler, ricordiamo il genio creativo di uno dei registi teatrali più significativi del Novecento.