90 ANNI PER SANDRA MILO
Mondadori Portfolio festeggia i 90 anni della straordinaria “Milo di Tivoli” con una gallery dedicata alla sua luminosa carriera.
Le prime esperienze nel cinema
Salvatrice Elena Greco nasce a Tunisi l’11 marzo 1933. Poco più che ventenne debutta al cinema ne “Lo scapolo” accanto ad Alberto Sordi.
Il primo ruolo importante di Sandra Milo arriva nel 1959 grazie al produttore Moris Ergas, che poi si unirà a lei in matrimonio: il film è “Il generale Della Rovere” di Roberto Rossellini.
Il nome d’arte
Per le sue forme generose e per la voce da bambina ingenua, l’attrice italiana diventa uno dei volti più riconoscibili e apprezzati nei film di quel periodo.
Dopo un servizio fotografico per il giornale d’élite “Le Ore” a Tivoli, compare il titolo “La Milo di Tivoli“. Da questo momento, decide di adottare il nome d’arte di Sandra Milo.
L’incontro con Fellini
In seguito alle dure critiche rivolte alla performance della Milo nella pellicola “Vanina Vanini” di Roberto Rossellini, Sandra torna alla ribalta grazie all’incontro con il regista Federico Fellini.
Con lui gira “8 e mezzo” (1963) e “Giulietta degli spiriti” (1965). In seguito Sandra Milo acquista l’immagina di femme fatale, spesso messa in contrasto con la figura stereotipata della moglie italiana.
Per entrambi i film vince il Nastro d’Argento come miglior attrice non protagonista.
L’approdo in televisione
I figli e la famiglia la portano a mettere in secondo piano la sua carriera sul grande schermo.
Successivamente, forse anche all’amicizia con Bettino Craxi, la Milo si dedica alla televisione prima in Rai e, dal 1991, approdando sulle reti Fininvest.
È spesso opinionista nei salotti televisivi e compare nel cast di alcune fiction.
La carriera teatrale
Dal 2006 è in tournée nei teatri italiani con alcune commedie.
Nel febbraio del 2010 partecipa al reality “L’isola dei famosi” e l’anno dopo interpreta Madame Milo nel film di Sergio Castellito “Il materiale emotivo”.