
Oggi, 8 giugno, si celebra la giornata mondiale degli Oceani. Istituita dall’ONU nel 1992 con il proposito di salvaguardare il fragilissimo ecosistema marino, la cui salute è messa a repentaglio giorno dopo giorno dalle attività umane.
Dall’impoverimento della fauna marina, data da un’eccessiva richiesta di pesce, all’inquinamento degli oceani. Dalle fuoriuscite di petrolio fino all’enorme e disgustosa Great Pacific Garbage Patch, un’isola più grande di tutta la penisola iberica di spazzatura. Gli oceani sono messi quotidianamente a dura prova e non si sa fino a quando saranno la ricca fonte di vita che ha accompagnato la storia dell’uomo dai Fenici fino a oggi.
Mondadori Portfolio celebra questa giornata mondiale con una gallery delle meraviglie marine, sperando che lo stupore suscitato dalle foto ci spinga a proteggere un po’ di più questo fragile e stupendo ecosistema.

Un primissimo piano di uno Squalo Martello (Sphyrna mokarran) nuota su un fondale sabbioso a Bimini nelle Bahamas nel National Shark Sanctuary, nell’Oceano Atlantico Occidentale

Una tartaruga verde (Chelonia mydas) nuota sulla superficie dell’acqua nell’Oceano indiano a N’Gouja Bay a Mayotte

Una medusa della classe degli Idrozoi, fotografata in un acquario ma originaria dell’Oceano Pacifico

Un orso polare si arrampica su un blocco di ghiaccio in scioglimento, nel Nunavut in Canada. Il riscaldamento degli oceani e lo scioglimento dei ghiacci è tra le principali cause di morte degli orsi polari.

Pesci pagliaccio delle Mauritius nuotano sopra degli anemoni di Mare al largo dell’isola di reunion nell’Oceano Indiano
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