
Il 29 luglio cade il giorno mondiale della tigre, nato per sensibilizzare sulle sorti di questo magnifico felino purtroppo in via d’estinzione.
La tigre si caratterizza per il mantello striato, che spezza la figura dell’animale. Un tempo i territori occupati dalle tigri ricoprivano l’intera Asia, dalla Turchia fino alla costa orientale della Russia. Nel XX secolo le tigri sono mano a mano scomparse. E adesso i 3890 esemplari (da stime WWF) sono relegati prevalentemente in Asia Meridionale, dall’India alla Cina.
La continua riduzione del numero di esemplari in natura ha inserito la tigre all’interno delle specie a rischio d’estinzione. Per contrastare ed evitare l’estinzione si sono venuti a creare nel tempo vari progetti a salvaguardia e conservazione della specie. Per consentire una migliore salvaguardia della specie si sono costituite delle riserve naturali, distribuite nei territori caratterizzati da un habitat tale da consentire alla tigre una buona sopravvivenza in natura. Di questi ben 23 si trovano nella sola India.
Il mantello tigrato e lo sguardo magnetico hanno sempre acceso la fantasia dell’essere umano, e alla tigre sono state dedicate numerose altre specie, che la ricordano con il nome.
Per festeggiare questo giorno abbiamo pensato di fare un excursus fotografico alla scoperta delle tigri nascoste che ci circondano

La varietà di quarzo Occhio di tigre, chiamata così per le sue ipnotiche sfumature che ricordano quelle del felino

La Callimorpha dominula in inglese è chiamata Scarlet Tiger moth, ovvero farfalla rossa tigrata, in onore dei colori delle ali che ricordano quelli del mantello della tigri.

L’inglese è la lingua che più rende omaggio alle tigri, e anche in questo caso la Raganella dai fianchi arancioni diventa l’equivalente della “rana dalle zampe tigrate”, in virtù delle strisce arancioni e nere sulle sue zampe.

Anche le salamandre rendono omaggio alle tigri, grazie alla Salamandra Tigrata, presente negli Stati Uniti settentrionali e in Canada.

Delle conchiglie di Ciprea tigrata, dei molluschi marini con delle belle conchiglie lucide e che ricordano la porcellana.

Neppure i pesci sfuggono al fascino strisciante delle tigri, e anche nel più modesto acquario domestico si può avvistare un Barbo tigre, un pesce d’acqua dolce a righe nere e arancioni
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