Oggi ricorre il 65° anniversario dalla morte di Auguste Lumière, inventore insieme al fratello Louis del cinematografo.
Di cosa si tratta? Il cinematografo è stato il primo apparecchio che riprendeva e proiettava su uno schermo immagini in movimento.
La famiglia Lumière possedeva un’azienda di prodotti fotografici. Così, Auguste e Louis, entusiasti per l’innovazione e il fermento tecnologico della loro epoca, effettuarono i primi esperimenti sulle pellicole. Auguste e Louis inventarono il cinema.
I primi film, muti e in bianco e nero, erano chiamati “cortometraggi” per la loro brevissima durata.
Il primo fu proiettato nel 1895 a Parigi. S’intitolava L’uscita dalle officine Lumière.
L’innaffiatore innaffiato è tra le dieci pellicole che vennero proiettate il 28 dicembre 1895 al primo spettacolo cinematografico aperto al pubblico presso il Salon Indien du Grand Café di Boulevard des Capucins a Parigi.
Un giardiniere sta innaffiando le sue piante quando, da dietro, arriva un ragazzo che blocca con un piede l’afflusso dell’acqua nella canna. Dubbioso, il giardiniere guarda all’interno della canna per capire cosa blocchi l’acqua, al che il giovane toglie il piede innaffiando il giardiniere. Il ragazzo tenta di fuggire, ma viene rincorso e acciuffato dall’uomo.
Il lavoro più famoso dei fratelli Lumière è L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat.
Della durata di 45 secondi, il film mostra l’arrivo di un treno alla stazione ferroviaria di La Ciotat. Originale per quel periodo è l’inquadratura angolata e non frontale che rafforza il senso di prospettiva e di lontananza.