
San Valentino: il giorno romantico per eccellenza, festa amata o odiata a seconda che siate in coppia o single. Molti, non a torto, ritengono che ormai si tratti solo dell’ennesima occasione per regalare oggetti inutili e un po’ kitsch. Non tutti, però, conoscono la storia e le leggende che hanno dato origine al “Giorno degli innamorati”. Ecco le 4 cose che forse sarebbe meglio sapere a proposito di una festività che ha radici lontane e che molto è cambiata nel corso dei secoli.
Le origini pagane
Il 14 febbraio era un giorno portante anche per gli antichi Romani. I sacerdoti latini erano soliti celebrare particolari riti di fecondità proprio a metà febbraio: i Lupercali in onore del dio Luperco (uno dei tanti nomi di Fauno) al quale era tradizione votarsi per preservare il pecore e capre dall’attacco dei lupi.
San Valentino Martire
Nel 496 Papa Gelasio annullò la festa pagana e decretò che venisse sostituita con il culto di San Valentino, un vescovo romano, martirizzato dai soldati di Aurealiano il 14 febbraio 273. La tradizione narra che fu il primo religioso a celebrare un’unione fra un legionario pagano e una giovane cristiana e che regalasse rose rosse alle coppie di fidanzati per augurare loro un’unione felice.
L’amor cortese
Bisogna aspettare l’epoca medioevale perché nasca la tradizione di celebrare S. Valentino con lo scambio di messaggi d’amore e regali fra innamorati, e potrebbe essere in particolare riconducibile al circolo di Geoffrey Chaucer. Sembra che il biglietto (detto valentina) più antico risalga addirittura a Carlo d’Orleans, che nel 1415, detenuto nella torre di Londra, dopo la sconfitta nella battaglia di Angicourt, abbia scritto alla moglie queste parole: «Je suis desja d’amour tanné, ma tres doulce Valentinée (sono già malato d’amore, mia dolcissima Valentina)» .
All’estero
Negli Stati Uniti tutti festeggiano il giorno di San Valentino fin dalla più tenera età: i bambini a scuola sono soliti preparare piccole cassette postali in cui i compagni possono lasciare le proprie Valentine con messaggi di amicizia e immagini tratte dai cartoni animati. In Giappone, invece, sono le donne a regalare cioccolatini ai propri fidanzati, ma pure ad amici e colleghi. Gli uomini dovranno poi ricambiare regalando a loro volta cioccolato bianco un mese dopo S. Valentino!