Anna Magnani, l’attrice simbolo del Neorealismo
Anna Magnani, una delle attrici italiane più amate di sempre, moriva il 26 settembre del 1973, lasciando un vuoto incolmabile nel nostro cinema. Si continua a cercare qualche dettaglio di lei nei tanti volti femminili contemporanei del grande schermo ma Nannarella, come la chiamavano affettuosamente coloro che l’hanno conosciuta, era unica e tale rimane per la storia del cinema.
Una espressività passionale e sincera
L’intensa espressività del suo volto, tanto nei ruoli drammatici che in quelli brillanti, ci racconta di una donna passionale, autentica e sincera. Nel 1927, una ventenne Anna Magnani, si iscrive alla scuola d’arte drammatica di Roma e Silvio D’amico, il suo primo insegnante di recitazione, nota subito questa giovane e promettente ragazza. Queste le sue parole per descriverne il talento: Anna non recita ma vive le parti che le vengono assegnate.
Anna Magnani ne La Rosa Tatuata, 1955, – Copyright Paramount Pictures. Credit: Paramount Pictures/ Album/Mondadori Portfolio
Una delle intense espressioni di Anna Magnani – © Album/Mondadori Portfolio
I suoi occhi espressivi, la sua risata contagiosa, la sua profondità drammatica e la sua vitalità inesauribile, comunicavano agli spettatori quelle emozioni sincere e intense che avevano il potere di avvolgere il pubblico con calore e allegria.
Anna Magnani nella sua casa romana, 1963 – © Marisa Rastellini/Mondadori Portfolio
Una interprete intensa, amata da pubblico e critica
Tra i suoi film più celebri: Roma città aperta di Roberto Rossellini, Bellissima di Luchino Visconti, Mamma Roma di Pierpaolo Pasolini, tutti capolavori del neorealismo ma sarà La Rosa Tatuata di Daniel Mann, tratto dal romanzo di Tennessee Williams, che le farà vincere l’Oscar nel 1956 come Miglior Attrice Protagonista e le riserverà la fama mondiale.
Anna Magnani ha lasciato un’eredità di talento duratura che ha attraversato i decenni. Ciclicamente il restauro dei suoi film ci regala l’opportunità di riscoprire i suoi capolavori, di continuare ad apprezzarne la bravura e di alimentarne il ricordo per le giovani generazioni.
Finalmente nella primavera del 2024 partiranno le riprese di un film sulla sua vita, bocche cucite su chi graverà la responsabilità di interpretarla.
Noi siamo molto curiosi, viva Nannarella!