Novanta anni fa, la notte dell’11 gennaio 1931, scompariva all’età di 88 anni un grande pittore italiano: Giovanni Boldini.
Giovanni Boldini nasce il 31 dicembre del 1842 a Ferrara. Sarà il padre a impartirgli i primi insegnamenti di disegno.
A partire dal 1858 frequenta i corsi di pittura tenuti da Girolamo Domenichini e da Giovanni Pagliarini. In questo contesto ha l’opportunità di conoscere i grandi quattrocentisti ferraresi come il Parmigianino e Dosso Dossi.
All’inizio degli anni Sessanta Boldini inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 1866 si trasferisce a Napoli mentre l’anno successivo si sposta in Francia. A Parigi ha l’opportunità di conoscere Edouard Manet, Alfred Sisley ed Edgar Degas e apre uno studio dove inizia a lavorare per importanti mercanti d’arte.
Dopo un periodo passato in Germania e nei Paesi Bassi, Boldini ritorna in Italia. Nel 1889 viene nominato commissario della sezione italiana dell’Esposizione Universale che si tiene a Parigi. Allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, il pittore ferrarese si sposta a Nizza, dove rimane per qualche anno. Nel 1919 si vede assegnare la Legione d’Onore dal governo francese.
Le sue condizioni di salute e, soprattutto, l’indebolimento della vista rendono difficile proseguire con il suo lavoro. Giovanni Boldini muore l’11 gennaio del 1931 a Parigi.
Mondadori Portfolio lo ricorda attraverso alcune delle sue tele più note.
Passeggiata nel parco
Ritratto di Emiliana Concha de Ossa
Ritratto di Madame Charles Max
Ritratto di Robert de Montesquiou
Ritratto di donna Franca Florio
Ritratto di Lady Colin Campbell
Ritratto di Giuseppe Verdi