Oggi sono 40 anni dalla morte dell’attore americano John Wayne.
Il Duca, questo il suo soprannome, comincia la sua carriera nell’era del cinema muto e, nel giro di un ventennio, diventa uno degli attori più famosi e apprezzati al mondo.
Tra gli anni quaranta e settanta John Wayne è un’icona del genere western, un attore destinato a divenire un mito della cinematografia americana del Novecento.
Mondadori Portfolio, in collaborazione con Mary Evans Picture Library Film Collection, propone un’imperdibile gallery delle pellicole più note di John Wayne.
Nato il 26 maggio 1907 a Winterset, nello Stato dell’Iowa, Wayne intraprende la sua carriera come comparsa e controfigura in alcuni film western. Nel 1925, il famoso attore Tom Mix gli offre un lavoro alla Fox ed è qui che Wayne conosce John Ford, giovane regista con il quale stringe una grande amicizia.
La svolta giunge con Ombre rosse di John Ford.
Da questo momento Wayne diventa l’attore feticcio di John Ford, il quale gli riserva il ruolo di protagonista in numerosi film di grande successo come Il massacro di Fort Apache (1948), I cavalieri del Nord Ovest (1949), Un dollaro d’onore (1959) e L’uomo che uccise Liberty Valance (1962).
La mentalità ultraconservatrice di John Wayne, il suo sostegno agli ideali americani e all’invasione degli indiani pellerossa non sono certo un segreto. Questa visione, infatti, emerge attraverso alcuni suoi film: La battaglia di Alamo e, soprattutto, Berretti verdi in cui Wayne dichiara il suo appoggio a una guerra ingiusta come quella del Vietnam.
Nel 1949 ottiene la nomination all’Academy per Iwo Jima, deserto di fuoco; mentre, nel 1969, si aggiudica il suo primo (e ultimo) Oscar per Il Grinta.
Nel 1976, John Wayne interpreta l’anziano pistolero John Brooks in quello che sarà il suo ultimo film, il western di Don Siegel Il pistolero.