Oggi, 11 luglio, sono trascorsi 30 anni dalla scomparsa dell’attore e regista inglese Laurence Olivier.
Uno degli attori più famosi e apprezzati di tutti i tempi, una personalità seducente e dal fascino magnetico.
Oscar alla carriera nel 1976, Laurence Olivier è ricordato soprattutto per i suoi ruoli shakespeariani, personaggi complessi da portare in scena che richiedevano grande presenza fisica e assoluto vigore.
Laurence Olivier nasce il 22 maggio 1907 a Dorking, in Inghilterra. Fin da bambino manifesta una profonda attitudine al teatro, ma è nel 1935 che divampa la sua passione per le opere di William Shakespeare, autore a cui rimane legato per tutta la sua carriera attoriale. Dal 1937 al 1938 entra a far parte della compagnia shakespeariana dell’Old Vic di Londra, divenendone direttore artistico dal 1944 al 1949.
Il suo debutto sul grande schermo avviene nel 1939 con Wuthering Heights, tratto dall’omonimo romanzo di Emily Brontë.
Nel 1944 Laurence Olivier produce, dirige e interpreta il film dell’Enrico V di Shakespeare. Gli vale uno speciale Oscar per il suo triplo ruolo e la pellicola diventa un classico della cinematografia mondiale.
Nel 1948 un altro grande successo con l’adattamento cinematografico dell’Amleto, di cui Olivier è regista e attore protagonista. Il film vince quattro Oscar e il Leone d’Oro alla Mostra del Cinema di Venezia. Seguono Riccardo III (1956) e Otello (1965).
Tra le altre pellicole ricordiamo Rebecca, la prima moglie del 1940, diretto da Alfred Hitchcock, Il principe e la ballerina del 1957 con Marilyn Monroe, Il maratoneta nel 1976 con Dustin Hoffman e, nel 1977, Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli, nel ruolo di Nicodemo.