
Per la nostra rubrica dedicata alla rappresentazione delle stagioni nell’arte, dedichiamo l’articolo di oggi all’autunno.
Un periodo unico, caratterizzato da colori splendidi e paesaggi mozzafiato. Allo stesso tempo, però, un momento dell’anno in cui le temperature cominciano a abbassarsi, le giornate si accorciano e ci si avvicina all’inverno.
L’autunno è una stagione che può regalare intense emozioni: basti pensare alle sfumature che assumono le foglie, i prodotti enogastronomici tipici del periodo o, ancora, girare per le svariate sagre organizzate in tutto il paese.
Anche molti artisti sono stati capaci di immortalare sulle loro tele l’essenza dell’autunno, chi la sua versione gioiosa e chi quella più malinconica.
Mondadori Portfolio vi propone una rassegna di opere d’arte che meglio hanno saputo raccontare la stagione autunnale.
La caduta delle foglie nel giardino reale di Torino di Marco Calderini

Pittore e scrittore italiano, Marco Calderini dipinge questa tela con l’intento di fornire allo spettatore uno scorcio dei Giardini Reali di Torino in una giornata autunnale. Il parco è ricoperto di foglie cadute e di pozzanghere. In primo piano ci sono alcune panche e un plinto con un vaso di marmo decorato con festoni vegetali. In lontananza si intravedono altre panchine e statue. (
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Ritorno della mandria (Autunno) di Pieter Bruegel il Vecchio

Questo olio su tavola datato 1565 rappresenta il faticoso cammino degli uomini e degli animali di ritorno dal pascolo, diretti verso la stalla. Come già riscontrabile in altre opere di Bruegel, la scena è immersa in un vasto paesaggio, in questo caso autunnale. Esso è dominato dal contrasto tra i colori caldi delle foglie e degli alberi spogli e quelli più freddi del cielo. In secondo piano si vede un vigneto e una rete per l’uccellagione, tipiche attività del periodo autunnale. (
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La melanconia del sole di Cesare Maggi

Nel 1906 Cesare Maggi completa questo dipinto: egli immortala la metà inferiore d’un albero, lievemente tagliato in alto, che si staglia contro la luce soffusa del sole. Sullo sfondo un paesaggio disabitato, una distesa che si perde nella foschia dell’orizzonte. La struttura del quadro è simmetrica, essenziale e rigorosa, a restituire l’immagine di una natura dormiente. (
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Small Tree in Late Autumn di Egon Schiele

Quest’opera di Egon Schiele riassume molto bene la sua arte. Un albero sottile, fragile, che sembra destinato a spezzarsi al più piccolo soffio di vento. Una luce grigia e soffusa, un monte solitario e dai colori autunnali e un senso di malinconia. La spigolosità dell’albero ricorda molto i corpi contorti di Schiele. (
)Autunno di Giuseppe Arcimboldo

Appartenente al ciclo delle Quattro Stagioni, “Autunno” è la visione personale che il pittore ci restituisce di questa stagione. La figura è ricoperta dai frutti della natura, per l’appunto quelli che si possono ammirare durante l’autunno. Le labbra sono un riccio di castagna, il mento un melograno, al posto della guancia una mela e invece dell’orecchio vediamo un fungo da cui pende un fico. I capelli sono adorni di acini d’uva e tralci di vite dai quali sporge una zucca. (Fine Art Images / Heritage-Images / Mondadori Portfolio)
Foglie d’autunno di John Everett Millais

“Foglie d’autunno” è il risultato di alcuni ricordi di Millais e delle sue riflessioni filosofiche sulla transitorietà della vita sviluppate intorno agli anni Cinquanta dell’Ottocento. Millais dipinge questa tela ripensando a un crepuscolo autunnale, durante il quale si dedica, insieme all’amico poeta Tennyson, a raccoglier e bruciare le foglie cadute. L’opera, infatti, presenta un enorme mucchio di foglie giallo-rosse raccolte da quattro ragazze che stanno appiccando il fuoco per bruciarle. Le giovani rappresentano la bellezza effimera della giovinezza e la caducità della vita. La fanciulla più giovane tiene in mano una mela, riferimento al peccato originale e alla perdita dell’innocenza. (
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Les Alyscamps di Vincent Van Gogh

Realizzata nel 1888 da Vincent Van Gogh, la tela è una delle tante versioni del paesaggio autunnale di Les Alyscamps (o Campi Elisi), antica necropoli nei pressi di Arles, dove il pittore amava passeggiare e dipingere. Il quadro è un tripudio di colori: dal verde dei tronchi all’arancione del viale, dal blu cobalto del cielo al giallo delle foglie. Tutto ricorda l’autunno. Van Gogh rappresenta questa stagione più come uno stato d’animo, complesso e tormentato, che un periodo dell’anno, seppur, come abbiamo visto, descritta con colori accesi e potenti. (
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