Il 31 marzo ricorre il 60° anniversario dalla scomparsa di Marcello Dudovich, illustratore, cartellonista e pittore a cavallo tra i due secoli.
Marcello Dudovich nasce il 21 marzo 1878 a Trieste e di conseguenza la sua formazione è influenzata dal clima artistico triestino e mitteleuropeo.
Nel 1898 si trasferisce a Milano dove sta prendendo piede la moderna pubblicità e il concetto di arte applicata all’industria. Dudovich viene assunto alle Officine Ricordi come litografo.
Da questo momento la sua carriera decolla: nel 1899 il litografo Edmondo Chappuis lo invita a Bologna dove inizia a produrre cartelloni pubblicitari, copertine, illustrazioni e schizzi per varie riviste, tra cui “Italia Ride”, “Fantasio”, di cui è anche fondatore, e “Il Giornalino della Domenica” di Firenze.
Nel 1905 Marcello Dudovich è nuovamente a Milano presso le Officine Grafiche Ricordi dove continua la produzione di manifesti. Durante la Prima Guerra Mondiale collabora alla redazione di fascicoli antiaustriaci.
Tra il 1917 e il 1919 lavora a Torino per varie aziende tra cui Fiat, Alfa Romeo e Pirelli e una decina di anni più tardi intraprende il lavoro dei manifesti per “La Rinascente” di Milano, attività che lo impegna fino al 1929. Nel 1922 diventa direttore artistico dell’Igap e nel 1930 esegue il famoso manifesto per i copertoni Pirelli.
Insomma, una carriera lunga e costellata di successi quella di Marcello Dudovich e di cui ricordiamo le tappe fondamentali per il 60° anniversario dalla scomparsa.