
Ispiratore di campagne per il diritto di voto ai neri e per la parità dei diritti civili, Martin Luther King ha fatto della sua vita una missione per la pace e la libertà.
Uno dei più influenti attivisti politici del Novecento, un nemico di ogni forma di discriminazione. Nell’America degli anni ‘50 e ’60 ancora esistevano scuole, teatri, bagni pubblici e persino posti a sedere sull’autobus riservati ai bianchi e ai neri.
In occasione dei 90 anni dalla nascita di Martin Luther King, ripercorriamo i momenti più significativi della sua vita.

Martin Luther King Jr. nasce il 15 gennaio 1929 ad Atlanta. All’età di 19 anni si trasferisce a Chester, in Pennsylvania, dove studia teologia e, in seguito, frequenta un dottorato in filosofia a Boston. Qui conosce Coretta Scott, che sposa nel ’53 e, da quell’anno, diventa pastore della chiesa battista a Montgomery, in Alabama.

Nel 1957 fonda la “Southern Christian Leadership Conference”, un movimento non violento d’ispirazione gandhiana in difesa delle minoranze e degli emarginati. Tra gli anni ’50-’60 Martin Luther King si fa promotore di campagne, marce ed iniziative antirazziali, diventando il leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani.
Nonostante gli arresti, le minacce e gli attentati, Martin Luther King continua la sua battaglia pacifista. Il culmine si ha il 28 agosto 1963, in occasione della “Marcia per il lavoro e la libertà” a Washington, durante la quale il pastore pronuncia il suo discorso più famoso, “I have a dream...”.

Nel 1964 Martin Luther King riceve ad Oslo il premio Nobel per la pace. In questi anni, inoltre, ha modo di conoscere il Presidente degli Stati Uniti d’America, il democratico John Fitzgerald Kennedy, anch’esso simbolo della lotta in difesa dei diritti civili, dell’uguaglianza e della libertà politica.

Il 4 aprile 1968, in occasione di una marcia in favore degli spazzini in sciopero a Memphis, Luther King viene ucciso da alcuni colpi di fucile sparati dal criminale James Earl Ray.

Al pastore protestante di Atlanta sono oggi dedicate vie, piazze, poesie, canzoni e pellicole cinematografiche. La più recente è stata “Selma – La strada per la libertà”, film del 2014 di Ava DuVernay con David Oyelowo e Oprah Winfrey.