Miami Beach. La mattina del 15 luglio 1997 lo stilista Gianni Versace, famoso in tutto il modo, viene trovato morto sugli scalini della sua abitazione.
Il killer era David Cunnan, un omicida seriale suicidatosi pochi giorni dopo e ossessionato dallo stilista. Ma ancora ci sono misteri intorno a questo omicidio, primo fra tutti la relazione che legava Cunnan a Versace.
Sull’omicidio di Versace è stata anche incentrata la seconda stagione di American Crime Story. ()
La morte dello stilista, anziché lasciarlo all’oblio, ne ha consegnato la memoria ai posteri, in un culto del brand perpetuo e del mito dello stilista geniale, morto troppo giovane.
Ultimamente la caratteristica principale è l’opulenza, che sembra però essere un tratto caratteristico delle ultime collezioni di molti brand.
Adesso è Donatella Versace, sorella di Gianni, a guidare l’azienda. Qui è circondata dalle storiche top degli anni ’90 che contribuirono alla fama del brand, e che diventarono famose anche grazie a Versace. ()
Mondadori Portfolio, in occasione dei 25 anni dalla sua scomparsa, ricorda Gianni Versace con alcune fotografie sue e delle creazioni del brand.
Alle ultime sfilate l’oro abbonda rendendo i capi Versace immediatamente identificabili
Un dettaglio della ricca trama usata per gli i sandali
Gioielli, occhiali e baschetto alle sfilate
Gioielli di Versace
Gianni Versace veste una modella con una delle sue creazioni, prima di una sfilata. ()
Lo stilista Gianni Versace fotografato negli anni ’80. ()
Lo stilista Gianni Versace fotografato nel 1985 nel suo atelier. ()
