70 anni per Roberto Benigni
Un comico eccezionale, un’anima gentile e profonda: Mondadori Portfolio festeggia i 70 anni dell’inimitabile Roberto Benigni.
I primi passi nel teatro
Roberto Benigni nasce il 27 ottobre 1952 a Misericordia, in provincia di Arezzo.
La sua travolgente simpatia e il suo carattere allegro lo portano presto a comprendere qual è il suo obiettivo nella vita: riuscire a far ridere le persone.
Benigni partecipa a diverse compagnie, produzioni e spettacoli e, successivamente, fa qualche apparizione televisiva, ad esempio nella serie “Onda Libera”.
L’incontro con Bertolucci
È Giuseppe Bertolucci a scoprire Roberto Benigni. Insieme scrivono nel 1975 il monologo “Cioni Mario di Gaspare fu Giulia” ed è un successo immediato che porta l’attore toscano in tournée per l’Italia.
Il monologo viene ripreso da Bertolucci nel 1977 e trasposto sul grande schermo nel film “Berlinguer ti voglio bene“.
Il passaggio dietro la cinepresa
La grande popolarità arriva nel 1978 con il programma di Renzo Arbore “L’altra domenica”.
Nel 1983 Benigni inizia la carriera registica, subito consacrata con “Non ci resta che piangere“, interpretato in coppia con Massimo Troisi, un grande successo popolare destinato a diventare un vero cult.
I grandi successi: “Johnny Stecchino” e “La Vita è Bella”
Nel 1991 esce “Johnny Stecchino”. Il film è un grande successo al botteghino, nonostante la critica lo accoglie tiepidamente.
In realtà, ad oggi, è riconosciuto come uno dei migliori film di Roberto Benigni, una commedia esilarante che, come altre pellicole dell’attore, cela una denuncia sociale.
Nel 1998 arriva la vera e propria consacrazione internazionale di Benigni con l’acclamatissimo, ma anche contestato, “La vita è bella“.
La miscela tragicomica con cui viene trattato l’argomento dell’Olocausto divide, tuttavia il film trionfa agli Oscar del 1999 come “Miglior film straniero” e “Miglior attore protagonista”.
Da Pinocchio a Geppetto
Nel 2002 esce al cinema “Pinocchio“, scritto, diretto e prodotto dallo stesso Benigni. La pellicola detiene il record di essere il film in assoluto più costoso della storia del cinema italiano.
Nel 2019 Roberto torna a recitare nel nuovo “Pinocchio” del regista Matteo Garrone interpretando Geppetto.
Il Leone d’Oro
Da sempre strettamente legato alla Divina Commedia di Dante Alighieri, Benigni dal 2006 porta in giro per l’Italia le sue letture dantesche.
Nel settembre 2021, alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, riceve il Leone d’Oro alla carriera.