Nella poesia I Pastori Gabriele D’Annunzio omaggiava le persone che a settembre erano impegnate nella transumanza, ovvero la migrazione stagionale delle greggi da pascoli in pianura a quelli montuosi e vice versa.
La transumanza era un evento caratterizzante dell’Europa contadina, il cui ricordo permane nelle società agricole più tradizionali che celebrano con grandi feste il ritorno degli animali.
In Italia questa usanza nasce tra l’Abruzzo e il Tavoliere, ed è proprio i pastori di queste zone che omaggia D’Annunzio, impegnati nella migrazione di settembre.
<<Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d’Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all’Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.>>