
Wanderlust è una parola di origine germanica che combina le due parole wandern (camminare, girovagare) e lust (voglia, desiderio). Rappresenta l’istinto irrefrenabile che hanno gli esseri umani di esplorare il mondo.
A cavallo di ogni anno il web abbonda di classifiche sulle mete imperdibili, per iniziare a sognare o a pianificare un viaggio. Mondadori Portfolio, prendendo ispirazione dall’autorevole Lonely Planet, vi propone alcune destinazioni in paesi esotici, alcune regioni per chi è interessato a delle vacanze naturalistiche a medio raggio e due destinazioni italiane, in modo da soddisfare la wanderlust di tutti i budget ed esigenze.
E allora cosa aspettate a prenotare?

Parco Nazionale Torres del Paine
Il Cile – Il solo Cile è lungo come l’intera Europa, da Pantelleria a Capo Nord, con fasce climatiche che vanno dal caldo dei tropici fino ai ghiacci dello stretto di Magellano. Se poi si somma il deserto più arido del mondo, l’Atacama, una delle catene montuose più spettacolari e imponenti del pianeta, la vivacità di Santiago e Valparaìso e parchi nazionali a perdita d’occhio, come il meraviglioso Torres del Paine nella foto, si capisce perché è una delle mete consigliate per il 2018, anno in cui cade anche il bicentenario della nascita del Cile.
Ci sono più di 4000 chilometri di buone ragioni per andare!

Il lago Assal in Gibuti
Quando si pensa al Corno d’Africa di solito viene in mente una zona in cui è meglio non andare, viso l’alto livello di violenza e di milizie armate. Spesso però ci si dimentica del piccolo Gibuti, un paese all’incrocio di 3 placche tettoniche, con paesaggi lunari e grandi croste di sale che affiorano dai laghi sotto il livello del mare.
Inoltre il Gibuti assicura spiagge da favola, non ancora prese d’assalto come nel vicino Kenya, e la possibilità di avvistare il pacifico squalo balena.
Natura selvaggia, panorami che restano negli occhi, animali esotici. Basterebbe questo a fare del Sud Africa una meta da sogno. Ma lo stato più meridionale del continente offre anche la vivace vita culturale di Città del Capo, chilometri di spiagge con anche l’incontro di due oceani e colonie di pinguini, nel caso non bastassero leoni e leopardi.
Soffrirete di mal d’Africa per tutta la vita dopo un viaggio così!
L’Europa vanta una grande diversità di paesaggi naturali, dal clima arido del mediterraneo fino alle praterie e la tundra nel nord. E tra questi paesaggi sicuramente l’Irlanda merita una menzione speciale, con i suoi prati verdi, le scogliere a strapiombo e la Giant Causeway nel nord, un affioramento roccioso di 40,000 colonne di basalto, inserito nel 1986 tra i patrimoni dell’UNESCO per la sua unicità.
La sua conformazione imponente ha ispirato leggende fantastiche che raccontano di giganti e battaglie epiche, arricchendo la ricca mitologia irlandese.
La Francia è uno dei paesi al mondo che attrae più turisti grazie alle sue coste, alle città d’arte, a Parigi… Ma c’è anche la Francia dei castelli, delle leggende medievali e delle battaglie, quasi una Francia da film Disney. E la Linguadoca, con suoi i castelli, i piccoli borghi e i campi coltivati è una regione da film.
Perfetta per un viaggio lento, magari in bicicletta in modo da potersi concedere i molti sfizi gastronomici che la regione offre ai suoi visitatori.
Se si pensa alle Alpi, le Dolomiti e il Monte Bianco la fanno da padroni dell’immaginario collettivo. Ma al confine tra l’Italia e la Slovenia ci sono le splendide Alpi Giulie, il cui territorio è protetto per due terzi dal Parco Nazionale del Triglav, che mette un freno alla sfrenata edificazione, ma assicura che le strutture esistenti siano realizzate a regola d’arte e al passo con le più moderne tecnologie.
Una delle perle delle Alpi Giulie è il Lago di Bled, a poco più di un’ora da Lubiana, al cui centro si trova un’isoletta con la chiesa gotica di Santa Maria Assunta.
Un paesaggio mediterraneo, cucina saporita, spiagge nere e vulcani che regalano suggestive eruzioni notturne. Nelle 7 isole Eolie si trova questo e molto altro. A Vulcano lo spettacolo della natura si offre nella sua selvaggia bellezza; Alicudi, la più remota, permette una vacanza rilassata a chi per qualche volta vuole fare a meno della macchina.
Mettendo insieme la superficie totale non si arriva ai 100 chilometri quadrati, ma il concentrato di bellezza di queste isole grandi come un guscio di noce è elevato, e può dare dipendenza.
Matera per anni è stata dimenticata dai turisti, ma in questi anni sta vivendo un grandissimo momento di splendore, tanto da essere nominata capitale italiana della cultura del 2019, con eventi e spettacoli in programma. Approfittatene prima che arrivino le grandi folle, con un giro tra i sassi ristrutturati e convertiti in ristoranti, negozietti e bed & breakfast, nel centro storico raccolto come un presepe con i suoi antichi monasteri.
Respirate la storia e il senso di sacro, rivivete i luoghi dei grandi film che qui hanno trovato il fascino del passato.