Il 29 luglio del 1890, esattamente 130 anni fa, viene a mancare a soli 37 anni il pittore olandese Vincent Van Gogh.
Terminati gli studi, Van Gogh si trasferisce a Parigi insieme al fratello Theo. Qui l’artista scopre la pittura impressionista e approfondisce l’arte e le stampe giapponesi.
A modo di conoscere personalità quali Toulouse Lautrec e Paul Gauguin. Con quest’ultimo coltiverà un’amicizia sincera, ma a tratti particolarmente turbolenta.
Lo stato di salute fisico e mentale di Van Gogh peggiora. Tuttavia non abbandona la pittura: si dedica soprattutto a immortalare gente povera e del popolo e sperimenta nuove tecniche.
Sarà il trasferimento a Arles, in Provenza, a rappresentare la fase artistica più prolifica e significativa di Van Gogh.
A causa della sua salute cagionevole e delle violente allucinazione di cui soffre, Vincent Van Gogh muore nelle prime ore del 29 luglio 1890, sparandosi in un campo nei pressi di Auverse.
Ripercorriamo le fasi pittoriche di Vincent Van Gogh con le bellissime immagini di Mondadori Portfolio.
Camera da letto di Van Gogh ad Arles
Autoritratto
Mezzogiorno, riposo dal lavoro
Notte stellata sul Rodano
La sala da ballo ad Arles
I mangiatori di patate
Girasoli